Vita cattolica

Natale di speranza nonostante tutto

Gesù è venuto per abbattere i muri e per dirci che solo nell’incontro solidale si crea un mondo di pace e di giustizia per tutti. Quello che stiamo per celebrare è un Natale diverso dagli altri, è un Natale difficile, ma pur sempre un Natale ricco di speranza, perchè il Figlio di Dio è con noi e la sua venuta non è scontata, ma sempre nuova. «Non temere, io vengo in aiuto» (Is 41,13).

Un gran ritorno per don Bosco

Dopo aver fatto il giro del mondo nei 130 paesi dei cinque continenti in cui sono presenti i Salesiani, l'urna con le reliquie di don Bosco torna in Piemonte, la terra che gli ha dato i natali. Il tour mondiale «Don Bosco è qui», voluto nel 2009 dal superiore generale dei salesiani, don Pascaul Chavez, come fase di preparazione al bicentenario della nascita del «santo dei giovani» (che sarà celebrato nel 2015) torna dunque nei luoghi dove tutto è cominciato.

Maritain e il Vaticano

Nel mese di dicembre, per il quarantesimo della morte di Jacques Maritain (1882-1973), il filosofo cristiano più conosciuto nel mondo, le cui opere sono tradotte non solo in tutte le lingue europee, compreso il croato e il norvegese, ma anche in cinese, arabo, giapponese, due Università si sono impegnate in convegni di studio per ricordare l’attualità del suo messaggio nei diversi campi del sapere, dalla teologia alla filosofia, dall’arte al diritto, dalla politica alla pedagogia.

Lotta ai pedofili, così vuole il Papa

Papa Francesco non transige sulla pedofilia e rilancia l’azione di protezione e di difesa dell’infanzia e dell’adolescenza. Lotta alla pedofilia senza quartiere, dunque, a quel fenomeno oscuro che tanto danno ha arrecato alla Chiesa negli ultimi decenni in varie Nazioni, ne ha deturpato il volto e che Benedetto XVI ha iniziato a stroncare con decisione. Se Francesco, che tanto ama i bambini, chiede ora una rinnovata mobilitazione vuol dire che le deviazioni persistono. Una nuova, decisa mobilitazione. Parte con l’istituzione di una commissione specifica, definita «per la protezione dei bambini». Avrà una composizione di esperti internazionali.

Ripartire dall'Incarnazione

L’Esortazione apostolica di papa Francesco, Evangelii Gaudium, è chiaramente più che l’eco dell’ultimo Sinodo dei vescovi sulla nuova evangelizzazione: è una proposta radicale di «cammino per la Chiesa nei prossimi anni».

Le critiche a inaccettabili proposte sull'omofobia

Domenica 1° dicembre il Centro Incontri della Regione Piemonte a Torino è stato pacificamente preso d’assalto da un vasto popolo venuto a testimoniare il proprio «sì» alla famiglia. Era questo, «Sì alla famiglia», il titolo di un convegno organizzato da sedici associazioni cattoliche, riunite in un comitato coordinato da chi scrive, che ha presentato un manifesto (il cui testo è disponibile sul sito www.siallafamiglia.it) a una sala gremita in ogni ordine di posti, mentre altri hanno dovuto seguire l’evento tramite la televisione a circuito chiuso. Alla fine, dal Centro Incontri sono passate nel pomeriggio circa cinquecento persone: per chi sa quanto sia difficile riunire pubblici a Torino, tanto più in una domenica già prenatalizia, sono numeri che hanno un significato.

Matrimonio vero resta solo quello tra uomo e donna

Il dibattito aperto da alcuni anni sui “diritti” delle coppie omosessuali, integrato in quello più generale dei “diritti” delle coppie di fatto eterosessuali (e quindi anche dei diritti dei figli delle une e delle altre, compresi i nati con l’inseminazione artificiale e l’uso di semi e/o di uteri altrui), è ormai materia comune sia per quanto riguarda l’etica (e la religione) sia per quanto attiene alla scienza medico-psicologica, sia per quanto appartiene alla democrazia in quanto strumento e ambiente civile di legislazione.

Austerità (e poveri in aumento)

«Alla libertà del mercato è subentrata l’egemonia economica; alla bramosia del lucro è seguita la sfrenata cupidigia del predominio; e tutta l’economia è così divenuta orribilmente dura, inesorabile, crudele». Sembrano scritte oggi queste parole, invece risalgono al 1931 e si trovano nell’enciclica Quadragesimo Anno, l’enciclica sociale di papa Pio XI. Dopo più di 80 anni la stessa analisi possiede pari capacità di denuncia e il filo rosso, che si dipana inizialmente dalla Rerum Novarum di Leone XIII e arriva all’esortazione apostolica Evangelii Gaudium di papa Francesco, descrive una realtà sociale ed economica privata di speranza.

Il giornalismo cattolico affronta una doppia sfida

I settimanali cattolici non vogliono morire di morte lenta, risucchiati tra le braccia del web, ma ritrovare un nuovo slancio e una nuova vitalità, andando insieme, in un abbraccio collaborativo. E giornali cattolici «Tra carta stampata e Web» è stato appunto il tema del Congresso della loro Federazione, la Fisc, che per tre giorni a Roma sull’Aurelia ha visto confluire i rappresentanti di 186 testate per il rinnovo delle cariche.

Papa Francesco alle claustrali: il domani di Dio

All’appello di papa Francesco non mancano neanche le monache di clausura! Per la giornata Pro Orantibus che cade, da alcuni decenni, nella memoria della Presentazione di Maria al Tempio, papa Francesco si è recato al monastero di Sant’Antonio sull’Aventino a pregare con le monache camaldolesi. Mons. Rino Fisichella ha chiaramente contestualizzato questo ulteriore gesto di papa Francesco tra gli eventi conclusivi di questo Anno della fede voluto e inaugurato da Benedetto XVI.

Liturgia: compie 50 anni la riforma voluta da Paolo VI

«Questa discussione appassionata e complessa non è stata senza frutto copioso: quel tema che è stato affrontato, e che nella Chiesa è preminente, per natura e per dignità - la liturgia - è arrivato a felice conclusione, e viene oggi da noi promulgato. Per questo il nostro animo esulta di sincera gioia. È stato rispettato il giusto ordine dei valori e dei doveri: il posto d’onore va riservato a Dio; noi come primo dovere siamo tenuti a innalzare preghiere a Dio; la liturgia è la fonte primaria di quel divino scambio nel quale ci viene comunicata la vita di Dio, è il primo dono al popolo cristiano, il primo invito all’umanità a sciogliere la sua lingua muta in preghiere sante e sincere».

La coscienza e la ragione

 

Corrado Augias, il noto giornalista che su «La Repubblica» risponde quotidianamente a qualunque quesito gli venga posto, il 25 ottobre ha affrontato un problema che – come si suol dire - fa tremare le vene e i polsi, quello della coscienza. Un lettore chiede lumi su un dubbio che non riesce a sciogliere. Pensa che la coscienza non sia sempre affidabile perché ha un fondamento neurobiologico.

Papa Francesco fratello in umanità

Francesco, un Papa rivoluzionario, come può esserlo chi ritorna alla radicalità del Vangelo. «Discepolo di Cristo», dunque. Ma anche «fratello in umanità», come dimostra ogni giorno con i suoi gesti. Un Pontefice «molto moderno e molto umano», che vuole riconciliarsi con la realtà e ridare priorità al «popolo di Dio». Da buon gesuita è anche «un gran lavoratore», capace cioè di «rimanere distaccato da quello che fa, condizione necessaria per mantenere anche una certa libertà», così come insegnava sant’Ignazio di Loyola. E il Papa, lo vediamo, si concede tante libertà: nelle espressioni, nei gesti, nelle decisioni. A partire da quel «buonasera», che ha stupito il mondo.

Donne nella Bibbia finora nascoste

Qual è il ruolo della donna nella Chiesa? Quale l’immagine della donna nella Bibbia? E, ancora, quale contributo può dare alla società tutta l’approccio femminile alle Sacre Scritture? Ha cercato di rispondere a queste domande l’incontro «Donna, grande è la tua fede» organizzato a Torino, sabato 9 novembre, da «chiccodisenape» nel cinquantesimo anniversario del Vaticano II, in collaborazione con il Coordinamento teologhe italiane. Il dibattito, diciamolo subito, non si è incentrato sulla spinosa questione del “sacerdozio alle donne”, ma sulla necessità di far luce sulla presenza femminile nell’Antico e Nuovo Testamento studiata e raccontata «in modo più consapevole» dalla teologia contemporanea, ma non ancora passata nel comune sentire della pubblica opinione. Al punto che quando si parla di «Dio come Padre e come Madre» citando papa Luciani, c’è ancora chi si stupisce. E se scrivendo al computer si digita la parola «teologa» al femminile, il correttore ortografico di Word segna errore.

Lombardini e la Fede

Di Siro Lombardini si continuerà a parlare, con ragione, come bravo economista, teorico e applicato: un ampio numero di pubblicazioni, innumerevoli partecipazioni a convegni scientifici, due lauree honoris causa in prestigiose Università internazionali, ne danno evidente testimonianza.

Condividi contenuti

SIR | Avvenire.it | FISC

PRELUM Srl - P.I. 08056990016