Attualità

Ragazzo, non c'è bisogno di te

«Sta diventando una malattia dell'anima», aveva detto, nella prolusione al Consiglio permanente Cei di settembre, il cardinal Bagnasco. Malattia dell’anima, la disoccupazione, e anche l’inoccupazione, che, diceva, «sono gli approdi da una parte più aborriti e dall'altra quelli a cui ci si adatta pigramente, con il rischio di non sperare, di non cercare, di non tentare più».

Processo redditometro: servirà davvero?

Partirà a marzo con i primi controlli sulle dichiarazioni 2010, e dunque i redditi del 2009. È il nuovo redditometro, uno strumento fiscale che metterà sotto la lente tutte le spese dei cittadini italiani.

Il gran regalo di Rita Levi Montalcini

Rita Levi Montalcini l’ha ripetuto fino all’ultimo: «Della mia fine non mi importa, vivrò nelle cose che ho fatto». Le «cose» sono tante: la lotta per la libertà al tempo del nazifascismo, la difesa dei diritti delle donne, l’impegno pacifista, le donazioni alla ricerca, gli aiuti alle giovani donne dell’Africa, l’azione politica in Parlamento quando il presidente Ciampi nel 2001 la nominò senatrice a vita.

Tav: non sciolti tutti i nodi

Ne è passata di acqua sotto i ponti della Dora da quell’8 dicembre del 2005 quando tra Susa e Venaus decine di migliaia di persone sfidarono forze di polizia e governo e convinsero, un po’ con le buone e un po’ con le cattive, l’esecutivo a rinviare l’apertura dei cantieri della Torino-Lione. In questi sette anni è cambiato tutto.

Redditest: a cosa può servire?

Redditi bassi e spese milionarie. In attesa del nuovo redditometro che debutterà il prossimo anno, l’Agenzia delle entrate ha lanciato il Redditest, un nuovo software per misurare la fedeltà fiscale dei contribuenti italiani: una prova anonima per controllare se le proprie spese sono in linea con gli importi indicati nella dichiarazione dei redditi.

Gesù l'Infante divino

Va a ruba e si candida a diventare best-seller come i precedenti «L’Infanzia di Gesù», terzo volume nella trilogia teologica divulgativa di Joseph Ratzinger Benedetto XVI, come spicca nelle copertina dell’elegante libro edito da Rizzoli, in collaborazione con la Libreria editrice vaticana. «Piccolo libro», lo definisce con modestia l’autore nella premessa vergata a Castel Gandolfo la scorsa estate e precisamente il 15 agosto, solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria.

Ripresa: ci sarà non prima del 2014

 

Vincolo di parità di bilancio e sacrifici per i cittadini. La nuova legge di stabilità cerca di andare incontro alle esigenze delle famiglie più numerose e con figli a carico, dei giovani, dei lavoratori dipendenti e delle donne.

Sanità riformata. Ma sarà realizzata?

Il decreto salute è finalmente legge. Con 181 voti favorevoli, 43 contrari e 23 astensioni il Senato ha definitivamente approvato il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 158, sulla tutela della salute, su cui il governo aveva posto la fiducia.

Tre domande su Matteo Renzi

L’irruzione di Matteo Renzi nelle primarie del Pd ha sconvolto il panorama politico anche più del probabile abbandono da parte di Berlusconi. In realtà nella coalizione di centro-destra il disordine era già grande, e la domanda che gli osservatori si ponevano, dopo gli scandali del Lazio e della Lombardia, riguardava la sopravvivenza dell’alleanza tra Pdl e Lega.

Accordo Bersani-Vendola un laico ritorno al passato

L’inventore delle primarie, il professor Parisi, vicinissimo a Prodi, ha dichiarato a «la Repubblica», che potrebbe lasciare il Pd. E’ deluso dello scontro interno Bersani-Renzi e delle possibili conseguenze politiche. Un altro intellettuale della sinistra, lo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo, ha dichiarato al «Corriere della sera» che non andrà a votare perché le primarie spaccano e non costruiscono.

I cattolici a Todi desideri e silenzi

Lo scenario politico e sociale in cui si è svolto a Todi, domenica 21 e lunedì 22 ottobre, il secondo «Forum delle persone e delle associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro» è molto diverso da quello di un anno fa.

"Decrescita felice" o vero sviluppo?

Il 12 ottobre, a Torino, la Piccola Casa della Divina Provvidenza (Cottolengo) ha ospitato un interessante convegno (del quale è già stata data un’ampia sintesi nel numero scorso de «il nostro tempo») dal titolo: «L’avere e l’essere per un’economia al servizio della vita», articolato sui quattro pilastri di un’«economia buona»: «Un’economia non solo finalizzata al profitto»; «il denaro come mezzo e non come fine»; «la sobrietà come motore economico»; «una nuova etica del lavoro».

Scade l'economia basata sull'avere

 

«Serve un'economia che abbia come principale obiettivo uno sviluppo sostenibile e in cui il benessere dell'uomo sia la vera ed unica finalità. Ciò significa puntare sull’essere e non sull’avere, ossia sulla centralità della persona e non dei suoi beni materiali. Qui sta il senso più autentico del nostro vivere».

La crisi è un terzo dopoguerra

 

In un contesto di dissesto economico generalizzato, a livello internazionale, nazionale, locale, con bilanci pubblici in rosso e disponibilità di spesa ridotte all'osso, è possibile garantire le terapie e le cure mediche essenziali ai cittadini?

Il gran rebus dei cattolici

Quello di un nuovo partito cattolico è un argomento che tiene banco da alcuni mesi. Ci sono voci a favore e contrarie. Tra le voci favorevoli spicca soprattutto quella del filosofo Dario Antiseri, che sul «Corriere della sera» è intervenuto più volte sull’argomento. Anche tra le associazioni cattoliche del lavoro che hanno dato vita al Forum di Todi lo scorso anno, e che si apprestano a rinnovare l’appuntamento il 21 e 22 ottobre, il dibattito è intenso. Carlo Costalli, presidente del Movimento cristiano lavoratori, è favorevole alla formazione di un nuovo partito cattolico. «La creazione di un partito nuovo», sostiene, «è un passaggio obbligato». Lo abbiamo intervistato per saperne d più.

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