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AttualitàCrediti alle imprese: una boccata di ossigeno«In un momento tanto drammatico, in cui molte aziende, specie piccole realtà, sono costrette a chiudere, nonostante abbiano ordini nel carnet, perchè hanno crediti che non riescono a riscuotere e, nello stesso tempo, debbono comunque pagare tasse e contributi, questo decreto che sblocca crediti della pubblica amministrazione per 20 miliardi nel 2013 e altrettanti nel 2014 rappresenta una boccata d'ossigeno per l'intero sistema delle imprese».
Ma il Presidente non va condizionatoA chi guarda la realtà politica odierna con gli occhiali della Costituzione, appare gravemente scorretto il coinvolgimento della scelta del nome (e pertanto della valutazione della carica) del futuro Presidente della Repubblica nella complessiva trattativa che vede coinvolti non solo la presidenza del Consiglio e i più importanti ruoli nel futuro esecutivo, ma altresì le presidenze delle Commissioni parlamentari (alcune delle quali vanno per legge o addirittura per Costituzione “alla maggioranza”) e, globalmente, il rapporto fra maggioranza e minoranza. Anzi: chi o che cosa è maggioranza e chi o che cosa è minoranza.
Una bella storia di Laura BoldriniLaura Boldrini è apparsa per la prima volta in una trasmissione televisiva a pochi giorni dall’elezione a presidente della Camera dei deputati: con Fabio Fazio in «Che tempo che fa» di domenica 24 marzo.
Torino-Lione, tutti divisi su tuttoIl gioco dell’oca è la metafora che meglio si adatta alla Torino-Lione. L’avvio dei lavori era ormai a poche caselle dalla vittoria. Ma l’ultimo tiro di dadi (leggi elezioni politiche del 24-25 febbraio) ha fatto tornare la pedina in zona “partenza”. Nessuno ha vinto, con il risultato (ben noto) di tre minoranze (centro-sinistra, centro-destra e Cinque stelle) in disaccordo su tutto. Tav compresa.
Il welfare si salva con la famigliaCrisi e welfare. La visione Ucid Con riferimento a quanto abbiamo analizzato nel numero precedente de «il nostro tempo», nel discutere il rapporto fra crisi e welfare va sottolineato che lo scenario del nostro Paese denuncia un quadro dicotomico preoccupante: da una parte, flessione produttiva, abbattimento del reddito e della capacità di investimento e spesa e rischio nel potere d’acquisto; dall’altra, welfare pensionistico diluitosi o traslato nel tempo contro un gettito contributivo incerto per la flessione occupazionale
La crisi ucciderà il welfare italiano?1. Alcuni dati della crisi italiana Come noto, il debito pubblico italiano è una delle cause più gravi della crisi finanziaria in essere nel nostro Paese. Esso è superiore di circa il 127 per cento rispetto al Pil, e come sappiamo ci si è impegnati a ridurlo al 60 per cento. Dal 2000 al 2010 il Pil nazionale procapite è sceso del 2,3 per cento, contro quello tedesco e quello inglese, questi ultimi saliti del 10-11 per cento. Protraendo tale tendenza il reddito per abitante diminuirà presto dello 0,5 per cento annuo, con un impoverimento molto forte della popolazione.
L'euro va difeso, ecco come e perchèIn una recente dichiarazione il premier uscente ha puntualizzato che, di fronte all’emergere di un governo incoerente con l’essere integrati nell’Europa, meglio sarebbe tornare a votare.
Contro il rigore accuse ingiusteIl nuovo governo, quando sarà composto ed entrerà in funzione, dovrà misurarsi con la tanto auspicata e necessaria crescita. Con grave errore, durante la campagna elettorale, è stata contrapposta al rigore con il quale il passato esecutivo ha sanato i conti pubblici.
Meno cronache, più riflessioniRete di informazione libera, ma non più completamente gratuita. Il volto del web sta cambiando rapidamente. Tecnologie sempre più avanzate, a basso costo e alla portata di tutti rendono Internet luogo privilegiato per il marketing e la pubblicità.
Volontari in carcere come da Vangelo«Lasciate una speranza o voi ch’entrate». La parafrasi dei celebri versi di Dante è l’introduzione migliore per l’intervista-racconto a Vittorio Guercio, assistente volontario penitenziario dal 1989 presso l’istituto circondariale «Cotugno- Lo russo» delle Vallette, a Torino.
Bene l'agricoltura in "rosa"Sono oltre 103 mila le imprese agricole “rosa” nate in Italia nel 2012. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti su dati Unioncamere relativi al 31 dicembre. Un dato in linea con gli altri settori economici italiani, dove quasi un’impresa su quattro è condotta da donne, con il 23,5 per cento del totale.
Adozioni, tutti parlano meno i bimbi interessatiL’inascoltato Ancora una volta si cade nell’errore che nella soluzione dei problemi lasciamo parlare tutti eccetto l’interessato. L’interessato in questo caso non è la coppia omo o eterosessuale, e neppure i giudici o gli esperti, ma è il bimbo. Cosa desidera un bambino?
Sentenza sui gay: il cavallo di TroiaLa storia del cavallo di Troia è nota a tutti e rappresenta l’esempio di ciò che viene presentato come un dono, e invece nasconde al suo interno qualcosa di dannoso. Questa storia ritorna in mente leggendo la sentenza della Cassazione sul caso di Brescia.
L'impresa cooperativa una ricchezza obbligataTra l’impresa capitalistica e l’impresa pubblica c’è una terza via che può riagganciare il treno della ripresa in questi tempi di crisi: l’impresa cooperativa. Nate come strumento di lotta alla povertà nell’Inghilterra dell’Ottocento, in Italia la prima vede i natali a Torino (allora come oggi città laboratorio) nel 1854, hanno saputo nel tempo ritagliarsi uno spazio importante nell’economia del nostro Paese, dimostrando di essere il migliore antidoto alla diseguaglianza sociale.
Educazione con il cuore o Facebook?Un nuovo caso di adolescente suicida ha scosso nei giorni scorsi l’opinione pubblica. La vicenda di Carolina, una ragazza di Novara, fa il paio con gli episodi di Andrea, alunno in un liceo di Roma, suicidatosi nel novembre scorso, e di un altro studente di 14 anni che si tolse la vita a Ischia qualche tempo fa.
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