Arte

Degas. I capolavori di una vita

Uno dei protagonisti della genesi dell’arte moderna dalla crisi dell’accademismo ottocentesco, Edgard Degas (1834-1917), che, con Edouard Manet, Claude Monet, Pierre Auguste Renoir, partecipa all’affermarsi degli Impressionisti, ha lontane origini italiane, e la sua formazione culturale è avvenuta in buona parte in Italia.

Il magico mondo di Klein

 

Una mostra che non è una mostra. O almeno, non nel senso tradizionale del termine. Ci sono documenti, oggetti, foto, video, testimonianze inedite. Persino una sinfonia. Persino una piscina di oltre cinque metri per dieci, tutta in pigmento Ykb, quello brevettato da Klein. Yves Klein, ovviamente, l’artista francese legato alla poetica dadaista e precursore della Body art (da non confondere, come ha fatto qualcuno, con lo stilista americano Calvin Klein). A cinquant’anni dalla scomparsa per infarto, appena trentaquattrenne, ecco dunque al Palazzo Ducale di Genova una rassegna incentrata sulla tematica del judo, momento focale della sua esperienza artistica.

De Chirico e l'apocalisse

 

Un avvenimento inconsueto: nessuna ricorrenza di nascita o di morte, eppure due città italiane, Aosta e Chieti, dedicano importanti mostre a Giorgio de Chirico, il Maestro della metafisica. E se la rassegna nella Vallée consente di ammirare da vicino capolavori talora raramente esposti o provenienti da collezioni private, quella abruzzese si sofferma sulla tematica religiosa, sinora poco indagata.

L'Archivio vaticano svelòa i suoi segreti

Fu fondata nel 1884 da Leone XIII la «Scuola Vaticana di Paleografia Diplomatica ed Archivistica». Da oltre un secolo tale scuola permette ai propri studenti lo studio diretto delle innumerevoli e preziose fonti documentarie conservate nell’Archivio.

Quando le donne vollero sapere

«Quando le donne vollero sapere», un titolo suggestivo per la mostra all'Archivio di Stato di Torino che celebra i cento anni della Pro Cultura Femminile. «Siamo nate all’inizio del secolo, il 20 dicembre 1911 allo scopo di tener viva e completare la coltura che le Signorine hanno ricevuta nella scuola secondaria, ed insieme di educare la coscienza civile e morale delle medesime a retti ed elevati ideali», recitava il secondo articolo dello Statuto dell'associazione, nata a Torino per iniziativa di un gruppo d'insegnanti della scuola magistrale (allora si diceva «normale») «Maria Laetitia» che trovarono immediatamente l'adesione delle loro giovani allieve.

Michele Baretta tra sacro e profano

 

 

A venticinque anni dalla morte di Michele Baretta (1916-1987), figura di notevole rilievo nel panorama del Novecento piemontese, due mostre onorano questo artista a cui si deve la decorazione della cupola della chiesa torinese Madonna della Pace da lui affrescata nel 1958 con «Il trionfo di Maria», che integra e completa gli affreschi di due catini absidali con «La Natività» e «La deposizione», in un ciclo continuo sulla vita di Maria.

Sguardi sul Novecento da Casorati a Guttuso

La mostra «Sguardi sul Novecento, collezionismo privato tra gusto e tendenza» aperta fino al 30 settembre a Bordighera nelle stanze e nei saloni della prestigiosa Villa Regina Margherita della Fondazione famiglia Terruzzi è una sorta di museo nel museo perché affianca alle opere della fondazione, una scelta di 55 opere, tra quadri e sculture di 25 artisti italiani e 8 europei.

Arte e moralità

 

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