Petrini: Papa Francesco aiuta a proteggere la Terra

«Buonasera, sono papa Francesco». E’ iniziata così, una sera di fine settembre, in un albergo di Parigi, la telefonata tra il Pontefice e Carlo Petrini, fondatore di Slow food e Terra madre, la più grande rassegna mondiale di contadini. A raccontarlo, per la prima volta, dopo le notizie uscite sui più importanti quotidiani italiani, è lo stesso Petrini, ospite a Torino del terzo incontro su «Fragilità: fede, possibilità o risorsa» organizzato dalla Cattedra del dialogo, l’iniziativa culturale promossa dai vescovi del Piemonte.

Addio a tre grandi poeti

I poeti medievali riconoscevano una perfetta geometria armonica che sfugge alle leggi di Euclide, servendosi anche di numeri e coincidenze, degni di rappresentare un significato simbolico e sacrale. Basta citare Dante, che per rappresentare l’armonia dell’universo impone una struttura ternaria al più grande poema della storia letteraria universale.

Abbado, una vita per la musica

Fu nella metropolitana di Londra, un tardo pomeriggio di primavera. Capitammo nella stessa vettura, discretamente affollata, per una decina di fermate. Lo riconobbi dal profilo e dai capelli morbidi e setosi che gli assicuravano un’allure da “sempre giovane”. Recava sottobraccio una partitura, era Mahler, mi accorsi che era solo, mi dissi che quella era un’occasione da non perdere e mi avvicinai. Sorridendo, mi riconobbe; ero uno dei tanti che, durante i suoi memorabili anni scaligeri, facevano una capatina in camerino al termine dell’opera o del concerto, per salutarlo e dirgli: «Grazie maestro».

Alla marijuana, No

Dopo che con il primo gennaio del 2014 nello Stato americano del Colorado è stata ammessa per legge la possibilità di acquistare liberamente in negozi specializzati erba cannabis, in pratica la marijuana (droga presunta “leggera” e comunque utilizzata per produrre farmaci da ottenere grazie ricetta medica), anche in Italia si è tornati a parlare di “liberalizzazione” di questa materia, dimenticando che, comunque, è uno stupefacente.

Porcellum condannato. E adesso?

Come sempre, da un po’ di tempo, nulla è possibile dire su che cosa sta per accadere nella politica italiana. Mentre tutto, paradossalmente, sembra pronto a essere realizzato. Prendiamo il caso di lunedì scorso, 13 gennaio.

Una Fiat "policentrica" su quattro grandi mercati

 

A pochi giorni dall'acquisizione del 100 per cento di Chrysler da parte di Fiat, un'operazione, al tempo stesso finanziaria e industriale, che l'azienda del Lingotto ha saputo condurre in porto nel modo migliore, abbiamo voluto sentire il segretario Fim-Cisl di Torino, Claudio Chiarle, per capire quali sono le impressioni del sindacato e cosa si attende il mondo del lavoro sia sul fronte produttivo che occupazionale.

Riformare la scuola scommessa difficile

Alcuni dati resi noti in queste settimane hanno ridimensionato la relativa soddisfazione con cui ai primi di dicembre sono stati accolti i risultati della rilevazione dell’Ocse sugli apprendimenti scolastici dei quindicenni italiani comparati con quelli dei loro coetanei di altri 60 Paesi circa. Come si ricorderà i dati Ocse documentavano un lieve progresso rispetto al 2009 (data della precedente indagine) e un discreto avvicinamento alla media standard. 

La Germania si sente accerchiata

In questi primi giorni dell’anno i tedeschi si sentono accerchiati. I burocrati di Bruxelles hanno scoperto un mezzo semplice per risolvere il problema dei poveri, dei disoccupati, degli sfortunati della Comunità: andate in Germania e chiedete le misure sociali previste per ogni cittadino. Berlino, secondo i commissari della Ue, non avrebbe il diritto di discriminare a priori chi viene da fuori, ma si deve decidere caso per caso.

150 anni con i poveri

Nella Torino dell’Ottocento promuoveva la prima scuola elementare per bambine povere nel rione di Borgo Dora, allora uno dei più degradati della città. Qualche anno più tardi apriva il primo asilo infantile. Ma il suo amore più grande è sempre stato quello verso le ex detenute: segue le ragazze direttamente nelle prigioni, insegna loro a leggere e scrivere, e una volta libere le aiuta con piccoli lavoretti perchè riescano a mantenere se stesse e i propri figli. Esistenze perdute alla luce del Vangelo.

I nuovi cardinali e la Chiesa di tutti

La Chiesa «dei poveri» e «per i poveri» agognata e pronosticata da papa Francesco fin dal giorno della sua elezione prende forma con grande evidenza anche agli occhi dei distratti e degli indifferenti con la nomina di nuovi 16 cardinali (più 3) annunciati all’Angelus di domenica 12 gennaio e ai quali imporrà la berretta rossa e consegnerà l’anello il 22 febbraio, festa della Cattedra di San Pietro. Si tratta di un evento grandioso, spirituale e umano, religioso e politico, che colpisce per la sua singolarità e novità, e offre l’immagine di una Chiesa autenticamente e realmente «cattolica», estesa in tutto il mondo e aperta a tutto il mondo.

Un monte di storia

Sapevate che i network internazionali del Seicento erano i frati cappuccini? A dirlo è Nicolò San Germano, presidente della Fondazione San Martino, durante la presentazione del libro «Il Monte dei Cappuccini e Filippo d'Agliè».

Maugham perfido e geniale

 

William Somerset Maugham è sicuramente uno dei migliori scrittori inglesi tra le due guerre. Nato a Parigi nel 1874 e morto a Cap Ferrat nel 1965 a novantun anni, ha goduto di uno straordinario successo di pubblico da vivo, con all’attivo 78 libri che hanno venduto oltre 40 milioni di copie, grazie anche a un centinaio di trasposizioni cinematografiche e televisive, ma ha anche suscitato giudizi non troppo lusinghieri da parte della critica, che lo considerava uno scrittore facile, superficiale.

De Gasperi e Maritain coraggio e profezia

 

Capita sempre più spesso che in una fase politica del nostro Paese confusa, incolore e povera di idee e di ideali, ma anche di personaggi indiscutibilmente alti, escano uno dopo l’altro libri di grande interesse in una materia che in passato è stata, al contrario, ricca di idee, ideali, personaggi di spicco. Il più recente è un volume di non grandi dimensioni (in tutto, 78 pagine, divise in dodici brevi capitoli) in cui Piero Viotto, ben noto ai nostri lettori, illustra il rapporto fra due esemplari personalità pubbliche cattoliche del Novecento: «De Gasperi e Maritain Una proposta politica» (Armando editore, 9 euro).

Francesco illumina il mondo

Papa Francesco pellegrino in Terrasanta fra meno di cinque mesi nei luoghi sacri dove nacque, predicò e morì Gesù, Betlemme e Gerusalemme, ma anche la Giordania Amman. Ricalca le orme di Paolo VI e degli altri due pontefici, Wojtyla e Ratzinger, lungo i sentieri di una pace invocata ma mai realizzata. Accoglie gli inviti dei governanti e dei leader civili e religiosi, dagli israeliani ai palestinesi, da Netanyahu a Abu Mazen, dai cattolici agli ortodossi, dagli ebrei ai musulmani. Risponde alle aspirazioni di quei popoli martoriati che invocano la pace e la convivenza, ma vivono nel conflitto. Il nuovo anno, il 2014, si apre su questo straordinario scenario mondiale, su questo grande respiro universale, su questo bisogno di intese umane, al di là delle differenze, e di dialogo ecumenico tra chi proclama lo stesso Vangelo e invoca lo stesso Dio.

L'Italia inquieta di Napolitano

Al presidente Giorgio Napolitano è toccato in sorte un ruolo non assegnato nemmeno lontanamente a nessuno dei suoi predecessori (e non per nulla egli è l’unico Capo dello Stato nella storia della Repubblica italiana rieletto dopo il mandato settennale previsto dalla Costituzione): di essere considerato, in un periodo ormai lungo di grandi e gravi difficoltà di ogni genere per il Paese, come un vero e proprio responsabile del governo, sia pure senza alcuna specifica rilevanza istituzionale.

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