dicembre 2013

La Consulta e un diritto dimenticato

Il Presidente della Corte costituzionale, nel comunicare che la stessa Corte aveva bocciato la vigente legge elettorale (il porcellum), ha anche esplicitamente detto, a scanso di qualsiasi equivoco o dubbio, che comunque l’attuale Parlamento ben avrebbe potuto emanare un’altra legge elettorale, secondo i suoi poteri.

La difficile strada per riavere crescita

I programmi dei politici la contemplano, alcuni la intravvedono, altri la rinviano, non pochi hanno smesso di sperarvi: «crescita» è la parola ricorsa più di frequente nell’ultimo biennio; addirittura inflazionata nell’ultimo scorcio d’anno. La frequenza nel nominarla è di per sé indice di quanto essa sia necessaria e come tale desiderabile, quale via necessaria per creare nuovi posti di lavoro e riportare benessere in una società fortemente segnata da una crisi che sembra essere senza termine.

Alleati contro la povertà più che mai necessario

«La povertà resta una questione attuale perchè non pensiamo abbastanza a chi è povero e bisognoso. Ma come ha scritto papa Francesco nell'esortazione apostolica Evangelii Gaudium “finché non si risolveranno radicalmente i problemi dei poveri, rinunciando all’autonomia assoluta dei mercati e della speculazione finanziaria e aggredendo le cause strutturali della iniquità, non si risolveranno i problemi del mondo e in definitiva nessun problema”. Un ammonimento che non dobbiamo dimenticare».

La Sindone al mondo di nuovo

Un’Ostensione «straordinaria», nel bicentenario della nascita di don Bosco, con l’attesa (e la speranza) della visita di papa Francesco. Lo ha annunciato mercoledì 4 dicembre il vescovo di Torino e custode della Sindone, mons. Cesare Nosiglia, «con gioia e trepidazione», per un evento prima di tutto «spirituale e religioso», che si svolgerà all’insegna della massima «sobrietà ed essenzialità». Un evento atteso dai fedeli di tutto il mondo, centinaia di migliaia di pellegrini che stupiti e commossi potranno alzare ancora una volta lo sguardo verso quel Sacro lino, «icona del Sabato santo», secondo l’immagine stupenda di Benedetto XVI (che regalò a Torino un gioiello di dottrina sul mistero della morte e risurrezione), con il volto dell’Uomo della Sindone che continua a interrogare con i suoi silenzi e a offrire un cammino di riflessione alla scoperta del mistero della Passione di Gesù, così come è raccontata nei Vangeli.

Quel volto che i Papi venerano da sei secoli

«Mi pongo anch’io con voi davanti alla Sindone. Il nostro non è un semplice osservare, ma è un venerare, è un lasciarsi guardare. Questo Volto ha gli occhi chiusi, è il volto di un defunto, eppure misteriosamente ci guarda e ci parla. Come mai il popolo fedele vuole fermarsi davanti a questa icona di un Uomo flagellato e crocifisso?». Papa Francesco era stato eletto da 15 giorni quando, il 30 marzo 2013, legge un messaggio per l’Ostensione televisiva del Sabato santo.

Betlemme in Kenya con i poveri di Chaaria

La giornata è stata drammatica, ma molto organizzata. Abbiamo lavorato come orologi svizzeri e abbiamo continuamente operato in due sale. Vengo chiamato per una emorragia post partum. La donna ha appena partorito. Mi appresto quindi a preparare una revisione uterina urgente: chiamo il ginecologo, avviso Jesse e dico a Kanana di preparare il campo. La donna continua a ripeterci di essere molto assetata, segno che la sua volemia è bassa. L’emoglobina è inferiore ai 4 grammi.

Lotta ai pedofili, così vuole il Papa

Papa Francesco non transige sulla pedofilia e rilancia l’azione di protezione e di difesa dell’infanzia e dell’adolescenza. Lotta alla pedofilia senza quartiere, dunque, a quel fenomeno oscuro che tanto danno ha arrecato alla Chiesa negli ultimi decenni in varie Nazioni, ne ha deturpato il volto e che Benedetto XVI ha iniziato a stroncare con decisione. Se Francesco, che tanto ama i bambini, chiede ora una rinnovata mobilitazione vuol dire che le deviazioni persistono. Una nuova, decisa mobilitazione. Parte con l’istituzione di una commissione specifica, definita «per la protezione dei bambini». Avrà una composizione di esperti internazionali.

La vera nascita di Maigret

Un libro assolutamente da non perdere per gli appassionati di Simenon è «La vera nascita di Maigret» (Medusa, pp. 133, euro 14,50) di Francis Lacassin, critico e amico dello scrittore belga, a cui ha dedicato diverse interviste. Due pecche del volume sono il gran numero di refusi, a conferma che quello del correttore di bozze è un mestiere ormai inesistente, e l’assenza del nome del traduttore, incappato in un errore elementare, “nelle mémoires”, perché in francese il termine mémoire è maschile (p. 70).

Fra Europa e Usa grande sfida sul cervello

L’impressione è che si sia all’inizio di una nuova sfida scientifica, al pari della corsa alla Luna tra americani e russi. Tanto sembra riproporre la competizione tra l’Unione europea e gli Stati uniti sul cervello, rispettivamente con i progetti di ricerca Hbp (Human brain project) e Brain (Brain research tthrough advanced innovative nanotechnologies). Sebbene i risultati potrebbero essere davvero importanti, l’opinione pubblica stenta a comprendere la reale portata in termini di  sviluppo e di ricchezza. Basti pensare che il progetto Genoma, per ogni euro investito, ne ha fruttati ben 140. 

Zurbaran, il maestro della Controriforma

Sono i suoi «santi» a lasciare il segno. Perché raccontano storie che sono insieme la «storia sacra» dell'iconografia ufficiale, voluta dal committente e, insieme, nello stesso quadro, l'epopea del «siglo de oro» spagnolo. Zurbarán è, con Velàzquez e Murillo, uno dei protagonisti di quella stagione unica in cui l'impero su cui non tramontava mai il sole era il più grande d'Europa, e sull'Europa faceva piovere le ricchezze del Nuovo Mondo.



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