ottobre 2013

Cosa serve (e cosa no) all'Italia

Non capita tanto spesso che un Paese come l’Italia sia al centro di una lunga, incessante serie di dolorose, inquietanti, talvolta tragiche contemporanee casualità, come accade da alcune settimane. Facciamone un rapido elenco. Cominciamo dal “caso Priebke”. L’ex capitano delle SS concentrate nel Comando di Roma in via Tasso negli anni di guerra a fianco della Germania di Hitler, aveva compiuto da poco cent’anni e si poteva e si doveva aspettarne presto o tardi la morte. Condannato all’ergastolo nel 1998 al termine di due anni di processi sotto l’accusa di aver organizzato e preso parte alla strage delle Fosse Ardeatine, viveva da allora agli arresti domiciliari (peraltro molto poco osservati) in casa del suo avvocato difensore, Paolo Giachini.

Quanto costa quella stabilità

Nell’ultima settimana la Legge di stabilità varata dal governo per la simultanea presentazione al Parlamento e alla Commissione europea è stata oggetto di innumerevoli commenti, sull’impianto generale e sul merito delle specifiche misure.

Ripresa significa più Europa

«Le regole dell'economia» è il titolo del convegno organizzato da Iniziativa Subalpina (associazione di cui è promotore il vicepresidente del Csm, Michele Vietti) nel tradizionale appuntamento annuale di Stresa. Uno spazio di riflessione con il mondo politico ed economico per capire come superare la crisi e come avviare lo sviluppo nel nostro Paese.

Usa a un passo dal baratro

Ancora una volta, e di nuovo all’ultimo minuto, gli Stati Uniti hanno evitato il baratro economico. Tuttavia, lungi dal risolvere le cause strutturali che hanno portato a un passo da una crisi finanziaria senza precedenti, si sono limitati a posporre il problema, che si ripresenterà fra pochi mesi.

Pace in Palestina l'assillo del Papa

Per regalo ad Abu Mazen, il presidente dell’Autorità palestinese venuto in udienza nella Sala del Trono, papa Francesco sceglie una penna. Non una comune stilografica. Ha infatti la forma attorcigliata delle colonne dell’altare della Confessione in San Piero. Un duplice simbolo: sciogliere i nodi e realizzare quell’evento secolare che è la pace tra israeliani e palestinesi, ormai da troppo tempo attesa e largamente auspicata.

Nosiglia: difendiamo la scuola

«La scuola è una grande risorsa per il nostro Paese. Difendiamola tutta, paritaria e statale. E’ arrivato il momento di superare i pregiudizi e le posizioni ideologiche che non riconoscono la piena libertà educativa e penalizzano di fatto i nostri Istituti». E’ l’appello lanciato dal vescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia, al termine della Settimana della Scuola e dell’Università che si è svolta sotto la Mole dal 13 al 19 ottobre.

Le libertà di Francesco

Ha seguito il Papa dal giorno della sua elezione alla salita sulla cathedra romana nella Basilica Lateranense. Un arco di tempo breve, ma sufficiente per sostare «sui gesti e sulle parole» del nuovo Pontefice che hanno stupito il mondo per la loro semplicità, autenticità, libertà. Da quell’attimo di lungo silenzio, davanti alla folla radunata in piazza San Pietro, che ha preceduto l’inatteso saluto famigliare di un semplice e intimo «buonasera», alla scelta del nome, Francesco, che fa sognare una Chiesa capace di accogliere la sfida sempre nuova di tornare al Vangelo, fino al simbolo decisamente forte della sedia vuota al concerto del 22 giugno nell’aula Paolo Sesto, espressione della massima libertà.

Gadda ingegnere scrittore

«La fama di Carlo Emilio Gadda (nato a Milano nel 1893), fino ad anni recenti scrittore per iniziati, si è dilatata, dopo la pubblicazione in volume (1957) di “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana”, fino alla misura d’una vera popolarità». Così scriveva Gianfranco Contini presentando la quarta edizione de «L’Adalgisa» nella Nue di Einaudi nel 1963.

Bischof, la guerra negli occhi dei bambini

Sognava di diventare un pittore e invece è stato uno dei più grandi fotografi del Novecento. Una vita breve ma costellata di primati quella di Werner Bischof, definito il «fotografo umanista» per la sua straordinaria capacità di mettere le persone e le questioni sociali al centro dei suoi scatti, seppur sullo sfondo dei grandi avvenimenti di cui fu testimone.

Gli ospedali in Italia: un abisso fra Nord e Sud

Diciamolo subito, anche se non è politicamente corretto, così chi non vuole sapere dove può essere curato meglio o dove finiscono i suoi soldi di contribuente, può girare pagina e leggersi un altro articolo.



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