dicembre 2012

Avviso ai lettori

Con questo numero "il nostro tempo" si congeda dai lettori. Le pubblicazioni riprenderanno domenica 13 gennaio 2013.

A tutti voi i nostri migliori auguri di un buon Natale e di un inizio sereno dell'anno nuovo.

Natale, la pace e noi

«La pace non è un sogno, non è un’utopia: è possibile». Questo il grido di incoraggiamento e di ottimismo che Benedetto XVI lancia, nell’imminenza del Natale, nel cuore del suo ampio e articolato Messaggio per la Giornata della pace che si celebra il primo giorno del nuovo anno, che di per sé apre alla speranza.

Il futuro di Monti fra i dubbi cattolici

Dopo il tentativo da parte di Silvio Berlusconi di rientrare in campo e la risposta chiara e inequivocabile, fino allo sgarbo, da parte del Partito popolare europeo, che gli ha preferito il Presidente del Consiglio, Mario Monti, il quadro politico italiano sembra complicarsi.

Sì meritato al governo tecnico

Non è semplice valutare con una battuta l’anno di governo tecnico che va a terminare, ed è molto forte il rischio di un giudizio superficiale o quantomeno parziale. Se ci si limitasse ai soli dati reali, sarebbe quasi impossibile dare un giudizio positivo di un 2012 nel quale si registrerà una perdita di Pil superiore ai due punti percentuali e un consistente aggravamento del quadro occupazionale del Paese.

Produttività: un accordo buono solo a metà

Il 21 novembre scorso s’è avuto un grande scoppio di petardi e di fuochi d’artificio per la firma dell’accordo fra alcune associazioni imprenditoriali e alcune organizzazioni sindacali dei lavoratori, pomposamente definito come «Accordo sulla produttività (e la competitività)».

Natale 1946, "il nostro tempo"

Crisi economica preoccupante, tensioni all’interno dei partiti, casi di corruzione nella pubblica amministrazione, conflitti armati sull’altra sponda del Mediterraneo: l’autunno del 1946 portava ancora i segni della guerra da poco terminata e, a Torino, un gruppo di cattolici, preti e laici, si propose di pubblicare un nuovo giornale per dare voce alle discussioni che animavano la Chiesa e per intervenire sulle questioni più urgenti dell’attualità.

Cinzia ritorna in un raggio di luce

Siamo partiti dal Lacor Hospital, diretti al dispensario di Amur, nel Nord Uganda, in una di quelle mattine africane che si portano addosso l’odore acre della terra che passa di colpo dal buio alla luce.

Per una rinascita universale

Si chiama Rebirth-day. E’ la prima Giornata universale della rinascita. E si festeggia in tutto il mondo il 21-12-2012, giorno del solstizio d’inverno. A lanciarla come un grande progetto collettivo Michelangelo Pistoletto, tra i padri dell’Arte povera, per difendere il futuro del pianeta e dell’umanità. In Italia si festeggia venerdì alle ore 12,21 con il progetto S.u.s.a, un sentiero umano di solidarietà artistica e ambientale, 50 chilometri in tutto da Torino, prima capitale, alla Valle di Susa, porta d’Europa.

Musica soffio vitale

In un precedente libro, «Gli spazi dell’anima» (Bollati Boringhieri, pp, 243, euro 18,50), Lionello Sozzi aveva restituito all’interiorità il ruolo fondante dell’arte, perché è proprio quel soffio di vento, l’ànemos, ad alimentare la fiamma che ha permesso a poeti, pittori e musicisti di testimoniare l’impalpabile essenza di un’altra dimensione con opere che sfuggono alle leggi della «ragione tutta dispiegata».

Il volto di Maria rivisto dall'arte contemporanea

L’opera d’arte è la soggettività che si realizza nell’oggettività della materia, nei suoni come la musica, nei gesti come la danza, nei colori come la pittura, ma conoscere la soggettività di un artista non è cosa facile, perché noi la conosciamo attraverso l’oggettività della sua opera. Questa non ha valore e significato solo per l’intenzionalità creativa di chi l’ha prodotta, ma anche per se stessa ed in un certo senso viene ricreata nella fruizione di chi l’ammira. Ascoltare una sinfonia di Beethoven diretta da Abbado è diverso da ascoltarla diretta da Muti.



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