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giugno 2012Il dolore e la fede
Papa Ratzinger tra grandi gesti e riti sacri, sacerdotali, e gesti di straordinaria umanità. Festa di San Pietro, il primo Papa, il suo referente, per celebrare la messa solenne nella Basilica vaticana e imporre il sacro pallio a tanti nuovi arcivescovi davanti all’enorme folla cosmopolita di fedeli, e visita ai terremotati dell’Emilia.
Più Europa per salvare l'euro«L’Unione europea ha un’unica strada per uscire dalla crisi che l’attanaglia: avviare la sua trasformazione in un sistema federale. L’ha detto bene il governatore Ignazio Visco nella relazione all’ultima assemblea della Banca d’Italia: l’eurozona è una realtà di 300 milioni di persone con 20 milioni di imprese. Il disavanzo annuo e il debito pubblico sono rispettivamente al 3 e al 90 per cento del Pil. Si tratta di numeri assolutamente sostenibili, soprattutto se si pensa che la ricchezza delle famiglie ammonta a tre volte il loro reddito annuo e che l’indebitamento delle imprese è pari al valore di quanto producono in un anno. Il problema, però, è che questa entità è virtuale, esiste soltanto sulla carta».
Afghanistan solo guerre senza fine
Nel giugno 2014 dovrebbero rimanere in Afghanistan circa 2 mila italiani, metà dei quali verranno fatti rientrare in patria nei successivi sei mesi; dopo di che 800-1.000 rimarrebbero per il post-Isaf con compiti addestrativi e per una non meglio precisata «consulenza istituzionale». Naturalmente è previsto anche, dopo il 2014, un contributo finanziario a Kabul per la realizzazione di una serie di infrastrutture, a testimonianza, ha dichiarato il presidente del Consiglio Monti, dello «sforzo coerente col ruolo incisivo di primo piano che abbiamo avuto laggiù».
Da Toniolo i cattolici nella società
«Giuseppe Toniolo? Studiatelo meglio» disse, secondo la testimonianza di Giulio Andreotti, mons. Montini agli studenti della Fuci. In realtà, pur dopo la sua beatificazione avvenuta lo scorso 29 aprile, anche nel mondo cattolico Toniolo rimane un illustre sconosciuto. Buon per noi che Ernesto Preziosi e Chiara Santomiero ottemperano all'invito del futuro Paolo VI, il primo con un'agile brochure edita in joint venture con la gloriosa Ave (Anonima veritas editrice) e la Libreria editrice vaticana (pp. 66, 9 euro), la seconda con l'allegato dvd.
Per una fiducia vera
Nei momenti difficili bisogna far leva sulle «riserve auree della fede» e della «cultura cristiana» per costruire un futuro più giusto e solidale, aperto a Dio e ad ogni uomo. Nel pieno di una crisi etica, prima ancora che economica, che rischia di travolgere due intere generazioni - quella dei quaranta-cinquantenni espulsi dal mondo del lavoro e quella dei ventenni costretti a un precariato a vita - l’arcivescovo di Torino mons. Cesare Nosiglia invita alla «fiducia» e alla «speranza», chiedendo alla Città di guardare a quel patrimonio di valori cristiani e civili che hanno sempre sostenuto la crescita non solo economica, ma anche sociale e spirituale.
Un'etica a cielo apertoSi respira nell’aria un grande bisogno di etica, di trovare indicazioni per il nostro vivere individuale e sociale. Certamente la crisi in cui siamo sprofondati, che solo una maliziosa miopia può considerare di natura esclusivamente economica, ha reso ancora più urgenti le domande che da sempre sollecitano l’essere umano. Inoltre il prevalere, a tratti ostentato e trionfante, di modelli negativi ha spinto a cercare nuove risposte e nuove modalità di “sopravvivenza”.
Chiara Lubich ancora tutta da scoprire
Incontrando Armando Torno, editorialista del «Corriere della Sera», autore della prima biografia di Chiara Lubich (1920-2008) scritta dopo la sua scomparsa, dal titolo «Portarti il mondo tra le braccia» (Città Nuova Editrice), gli abbiamo posto alcune domande.
De Chirico e l'apocalisse
Un avvenimento inconsueto: nessuna ricorrenza di nascita o di morte, eppure due città italiane, Aosta e Chieti, dedicano importanti mostre a Giorgio de Chirico, il Maestro della metafisica. E se la rassegna nella Vallée consente di ammirare da vicino capolavori talora raramente esposti o provenienti da collezioni private, quella abruzzese si sofferma sulla tematica religiosa, sinora poco indagata.
C'era una volta in Anatolia
Tre auto viaggiano nella notte nella provincia turca. Cercano qualcosa nell’oscurità: ogni collina, ogni albero potrebbero essere il luogo giusto. Su quelle auto ci sono un commissario con i suoi poliziotti, un procuratore e un medico. Conducono il sospettato di un crimine alla ricerca del luogo dove egli avrebbe sepolto il cadavere di un uomo. Il viaggio sembra girare a vuoto. Vagano senza risultati, si fermano a mangiare dal sindaco di un paesino, poi riprendono la ricerca….
Matrimoni ora basta scherzare
La proposta è giunta dall’America. Ad avanzarla è stata una psicologa, Elizabeth Brake, la quale con il suo saggio «Minimizing Marriage. Marriage morality, and the Law» (Oxford University Press) tenta di superare e risolvere le tante polemiche che oggi sono nate sulla famiglia. Oggi molte unioni affettive che non sono famiglia nel senso tradizionale del termine chiedono di essere considerate famiglia. Si sono subito formati due schieramenti. Quello favorevole, che ritiene una ingiustizia il mancato riconoscimento di queste unioni affettive alternative alla famiglia tradizionale, e quello contrario, che invece ritiene che le parole matrimonio e famiglia debbano essere riservate a quell’unione affettiva tra uomo e donna che è aperta alla procreazione/educazione dei figli, con un contratto stabilito con la società, con reciproci diritti e doveri.
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